Cina Cina
Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi. (Anonimo)Il sogno di poter fare un così lungo viaggio e scoprire posti totalmente diversi da quelli che si vivono nella quotidianità fa parte di ogni fotografo che ami catturare nel proprio obiettivo scorci di vita totalmente diversi dalla propria routine. Un primo approccio di vita con la città di Pechino lo si ha nell’affrontare l’estrema religiosità che caratterizza questo popolo che si contraddistingue principalmente nei tre culti del buddhismo, taoismo e confucianesimo. Visitando i vari tempi della città a prescindere dalla fede professata in essi si respira un’estrema sensazione di pace e fede. Il simbolo che contraddistingue la città è la Grande Muraglia, la quale infatti si classifica tra le sette meraviglie del mondo. Gli scatti fotografici possono rendere solo in minima parte la bellezza e la libertà che questo luogo rende ad ogni visitatore. Ciò lo si può riscontrare anche ne la Città Proibita, luogo attraverso il quale il visitatore ha la possibilità di ripercorrere parte della storia ammirando i luoghi di vita dell’ultimo imperatore. Vi è però anche una parte più moderna della città, nel 2008 infatti per le Olimpiadi è stato inaugurato il famosissimo stadio di Pechino rinominato “Nido d'uccello” per la forma che lo caratterizza. In una parte più periferica della città vi è invece il 798 Art District, fabbrica bellica negli anni ‘50 riqualificata come zone d’arte promotrice di artisti emergenti. Affrontare un viaggio a Pechino, entrare in contatto con la città vuol dire anche allontanarsi dalla parte più turistica e visitare quelle parte di città che ne descrive meno i fasti che la caratterizzano, gli hutong, i quartieri poveri della Cina che descrivono la città meno ricca, ma con tanta storia alle spalle. Pechino infatti è una città fatta di tradizioni e di persone, ed è bello permanendo in essa, poter rappresentare non solo dei bei paesaggi, ma anche la storia, la cultura e le persone che la vivono. Prima di tornare a casa e vivere i ricordi di un viaggio così importante è bene notare come la tratta ferroviaria pechinese permetta anche in soli pochi giorni di permanenza in città di far visita a luoghi limitrofi come Hangzhou e Shanghai. Marco Polo descrivendo Hangzhou ne il Milione diceva “Non c'è al mondo città uguale, che vi offra tali delizie così che uno si crede in paradiso”. Bello passeggiare nel verde, vicino le acque che l’attraversano cogliendo degli scorci unici dal giorno alla notte. E infine Shanghai una grande metropoli che mantiene comunque una sua tradizione permettendo al visitatore di passare dai grandi grattacieli a quartieri più antichi come il Freno Concession dove si può trovare la famosissima casa del tè.
|
|
|
|